Una gita alquanto complessa dovuta principalmente alla variazione di programma, causa un errore commesso dalla Direzione della mostra, ciò nonostante, i disguidi a volte portano anche nuove e piacevoli opportunità.
Come sempre, la Reggia di Venaria Reale nella grande e pacata vastità ci ha accolti donandoci quella sensazione di libertà offertaci anche dai suoi stupendi giardini fioriti.
La mostra “ Il Sole delle Arti “ ci ha presentato le opere pittoriche di Raffaello Sanzio e di alcuni suoi “maestri” passando da un quadro all’altro ci ha fatto comprendere il suo spirito manageriale poiché i suoi bellissimi disegni sono stati trasferiti dalla carta sulla tela, sulla ceramica, su vetro, su cristallo di rocca e incisioni su metallo, tutte opere dei suoi collaboratori.
Un’ altra interessante mostra visitata è stata “ L’ Arte della Bellezza “ di Gianmaria Buccellati che ha attirato fatalmente l’ occhio femminile su anelli, collane, bracciali con lavorazioni a “ tulle “ che hanno rasentato l’ inimmaginabile.
E che dire della visita delle camere del Re della Reggia dove appesi alle pareti abbiamo ammirato quadri di Rubens i suoi corpi formosi e soprattutto un quadro di van Dyck che ci ha fatto percepire la serenità di un bimbo appoggiato al petto della mamma.
Tutto sommato abbiamo visitato cinque mostre che ci hanno impegnato tutta la giornata e che non dimenticheremo la fortuna di averle viste.
Pinuccia Barberis